Panorama europeo delle legislazioni di interesse psichiatrico
Le leggi sono la morfologia della prassi o la prassi si conforma alle leggi? Si può cambiare una istituzione a colpi di legge? Quali ambiti deve coprire una legislazione di settore come quella psichiatrica? Come sono regolati i rapporti tra cittadino con disturbi psichici e Stato nelle varie nazioni della Comunità Europea? Può esistere una psichiatria europea con una legislazione unitaria? Quali analogie e differenze ci sono tra la legge italiana di riforma psichiatrica del 1978 e le altre legislazioni europee? Questi interrogativi costituiscono il punto di partenza di questo libro che si propone di fornire una base documentale essenziale alla riflessione intorno al tema dei rapporti tra legge e psichiatria. L’esposizione sintetica dei testi di legge sui trattamenti sanitari obbligatori nei quindici Stati della Comunità Europea, comparati tra loro mediante l’uso di tabelle, intende mettere il lettore nella condizione di apprezzare autonomamente la varietà di impostazioni, che ruotano comunque attorno a due modelli fondamentali, quello medico e quello legale, cui con diverse sfumature e accenti possono essere ricondotte tutte le legislazioni. I contributi teorici di autorevoli esponenti di società scientifiche cercano poi di contestualizzare questa analisi alla legislazione italiana, senza dubbio la più radicale e libertaria tra quelle analizzate. Se possa esistere una psichiatria europea e una legge europea sulla psichiatria è l’argomento e l’interrogativo col quale si conclude il libro.
Volume 17 x 24 cm
Cartonato
Pagine 200
Bibliografia