Nuove prospettive in psicologia della religione
Quali sono i confini fra mente e corpo? Come si sviluppa l’esperienza religiosa? Un tentativo inedito: capire le origini e i modi della fede con gli strumenti della psicologia culturale e delle neuroscienze.
Esiste un’origine biologica dei comportamenti religiosi? Ha senso parlare di una "neuroteologia", cioè di un’esperienza di Dio radicata a livello neuronale? Oppure non esiste comportamento religioso se non ancorato in un contesto ambientale e culturale specifico? Queste e altre domande percorrono Religione: cultura, mente e cervello, un volume curato dalla Società italiana di psicologia della religione (SIPR), che questi temi, particolarmente stimolanti in un periodo di forte ritorno della spiritualità, dibatte da anni. Dall’esperienza cattolica a quella islamica, dal satanismo alla gnosi, un gruppo di studiosi di fama internazionale indaga la complessità del fenomeno religioso, alla ricerca di una spiegazione scientifica della fede.
Volume 17 x 24 cm
Bossura
Pagine 386