I progressi delle neuroscienze hanno aperto nuove prospettive nel campo della psicofarmacologia, in particolare per quanto riguarda la sintesi di nuove molecole con maggiore efficacia terapeutica e minori effetti collaterali. Tuttavia, al giorno d’oggi l’uso delle sostanze psicoattive - sia per le loro proprietà di alterare l’umore in ambito ricreazionale sia per i considerevoli benefici che i farmaci psicoattivi forniscono a molti pazienti affetti da patologie di tipo psichiatrico – si sta notevolmente diffondendo. Si tratta, allora, di comprendere le caratteristiche delle sostanze psicoattive, i loro effetti fisiologici e comportamentali e i meccanismi attraverso i quali essi si verificano.
Il libro si caratterizza per un approccio alla psicofarmacologia a tutto campo (dagli aspetti storici agli studi comportamentali clinici e preclinici, fino alle ultime ricerche sui recettori dei farmaci e sugli effetti dei farmaci nei topi geneticamente modificati). Il libro si articola in quattro macroaree:
- principî fondamentali di farmacologia, neurofisiologia e neuroanatomia, trasmissione sinaptica e metodi di ricerca in psicofarmacologia;
- caratteristiche salienti dei maggiori sistemi di neurotrasmettitori: catecolamine, serotonina, acetilcolina, glutammato e GABA;
- teorie e meccanismi della dipendenza dalla droga, con una trattazione esauriente di tutte le maggiori sostanze d’abuso;
- basi biochimiche di psicopatologia (disturbi dell’umore, disturbi d’ansia e schizofrenia) e dei farmaci usati per trattare queste condizioni.
Per quanti hanno deciso di utilizzare questo testo come strumento per la didattica e lo studio è disponibile on line materiale supplementare