Theodor Reik e il «terzo orecchio»

Che cosa?
Theodor Reik (1888-1969), allievo e amico di Freud, è uno dei grandi della psicoanalisi contemporanea. Il suo Ascoltare con il terzo orecchio, mai tradotto in Italia, è un libro-mito del Novecento. Lo studio di Duccio Sacchi ripropone i punti cardine del pensiero reikiano, che anticipa le più attuali prospettive terapeutiche; nel contempo illustra con un esempio storico emblematico i collegamenti tra la pratica della cura e l’insegnamento della psicoanalisi.

Perché?
Il volume è il primo libro italiano che analizza in maniera sistematica il pensiero di uno dei maestri della psicoanalisi, rivelandone l’importanza sia per la clinica sia per lo sviluppo teorico del pensiero psicoanalitico. Un testo essenziale, che colma una lacuna storica della cultura psicoanalitica italiana.

A chi?
Il volume è un testo fondamentale per chiunque si occupi di psicoanalisi: terapeuti, studenti e docenti delle università e delle scuole di psicoanalisi di ogni tendenza. Il volume è testo di adozione presso la Facoltà di Psicologia e presso il corso interfacoltà di Psicologia della religione dell’Università di Torino.

Duccio Sacchi (1961), psicoanalista della Société Internationale de Micropsychanalyse, è docente di Clinica psicoanalitica dell’ascolto all’Università di Torino. Storico e psicologo clinico, membro dell’Associazione Culturale Sándor Ferenczi, è autore di un saggio storico, Mappe dal Nuovo Mondo, e curatore di numerose traduzioni, tra cui le edizioni italiane di H. Bleichmar, Psicoterapia psicoanalitica, di C. Eliacheff e N. Heinich, Madri e figlie, e di L. E. Bridges, Ultimo confine del mondo.