Comportamenti devianti, delittuosi e criminali

La comprensione del passaggio all’atto delittuoso è un processo assai delicato poiché si tratta di conciliare la realtà, cioè l’atto commesso da un individuo, e la sua condizione mentale. Nel caso delle personalità patologiche, esistono numerosi parametri utili per spiegare questa trasgressione e che permettono al perito di formulare una diagnosi clinica, determinando la personalità dell’individuo, il suo stato mentale al momento dell’atto, nonché il suo futuro per quanto concerne la pericolosità sociale. In tale ottica, la perizia psichiatrica e quella medico-psicologica sono diventate strumenti indispensabili per delineare l’indole e, soprattutto, per facilitare il riadattamento del delinquente. Quanto alle vittime, esse occupano un posto particolare, specie nei casi di stupro o di aggressione sessuale su minori d’età, in quanto molto spesso gli autori negano ogni implicazione; l’esame psichiatrico iniziale è uno strumento supplementare per valutare la credibilità di una vittima, ma non sostituisce la perizia medico-psicologica ordinata dal giudice istruttore. Prendendo spunto dai verbali delle corti d’assise su casi di infanticidio, omicidio, pedofilia e traffico di stupefacenti, quest’opera mostra la complessità del lavoro peritale in questo ambito giuridico ed evidenzia le difficoltà che si incontrano con certi delinquenti.